Sarà solo la fine del mondo
L’autore di questo libro si chiama Liv Ferracchiati ma, per un certo periodo, ha preferito usare uno pseudonimo maschile, forse proprio quello indicato nel romanzo: Guglielmo Leon. Si capisce che il nome Liv possiede qualcosa di astratto, almeno nella lingua italiana: può essere la radice di Livia oppure Livio; lascia l’indeterminazione, la stessa che prova il protagonista del romanzo che si autodefinisce transgender, cioè transitato nel genere sessuale. …