Mese: Luglio 2005

Pasta e ceci alla romana

Pasta e ceci alla romana

“Che si possa mangiare però malissimo, pur restando nel segno della più schietta tradizione e avendo a favore anche il fascino di un ambiente suggestivo ce lo ha provato l’Osteria Margotta, nell’omonima via, la quale può essere considerata un monumento all’occasione perduta. Tutto nel locale parla di Roma e dell’arte, e nell’aria sembra di percepire segrete vibrazioni che neppure la banalità di certe dame gracchianti e commendatori col sigaro riescono a soffocare. Però, fin da subito, c’è qualcosa che gela, nell’accoglienza sbadata,nel servizio frettoloso e sommario, nell’esposizione disadorna dei vassoi d’antipasti.
Stando poi seduti a tavola ci si rende conto che la cucina è un vero disastro. Da un’osteria che pretende di essere nella tradizione più ruspante non ci si aspetta certo l’estenuato estetismo della «nouvelle cuisine», né la sontuosità di barocche e ricciolute preparazioni, ma almeno la consolazione colorita della cucina già invitante allo sguardo. Invece gli antipasti sono miseri e scialbi, le trenette scotte immerse in un pomodoro pallido e dolciastro, la pasta e ceci ha il colore ed il sapore che ricordano la sciacquatura dei piatti…” (I farfalloni, Psicoanalisi Contro n. 22, maggio 1996).

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Un ‘cerotto chimico’ contro la distrofia

Un ‘cerotto chimico’ contro la distrofia

cerotto  Secondo uno studio di ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università del Michigan, il poloxamer 188 – sostanza chimica usata in creme cosmetiche e prodotti farmaceutici – può riparare i danni delle membrane cellulari nei muscoli cardiaci e prevenire il collasso cardiaco nei topi con la mutazione genetica che causa la distrofia muscolare di Duchenne.
La mutazione del gene della distrofina provoca il progressivo deterioramento dei muscoli scheletrici, ma anche il muscolo cardiaco. Molti pazienti con la DMD, dunque, muoiono prima dei trent’anni per collasso cardiaco causato da cardiomiopatia, un graduale indebolimento del cuore.

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Bonnanaro: giornata di solidarietà per la Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker

Bonnanaro: giornata di solidarietà per la Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker

Bonnanaro 

Sabato 3 settembre 2005, a Bonnanaro in provincia di Sassari si svolgerà la giornata di solidarietà per la lotta contro la Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker.
Per l’occasione Parent Project Onlus ha organizzato la 1° Edizione Mostra Cinofila Amatoriale e, in serata, l’esibizione del famoso gruppo etno-rock ISTENTALES.
Il ricavato, naturalmente, sosterrà la ricerca per questa grave malattia genetica rara che in Italia coinvolge oltre 20.000 persone. La Distrofia Muscolare Duchenne/Becker è la forma più grave tra le distrofie muscolari e colpisce 1 su 3.500 maschi nati vivi, per i quali ancora non esiste una cura specifica ma un trattamento da parte di una equipe multidisciplinare che permette di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita.

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Farmaco orfano a base di staminali

Farmaco orfano a base di staminali

Il laboratorio di biotecnologia spagnola Genetrix ha ottenuto l’autorizzazione dall’Agenzia europea del farmaco (EMEA) per realizzare il primo farmaco orfano a base di staminali adulte indicato per pazienti con fistole anali complesse, un problema frequente per i malati di Crohn.

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Sintetizzata la molecola per sclerosi multipla

Sintetizzata la molecola per sclerosi multipla

La rivista statunitense Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) ha pubblicato uno studio in cui un gruppo di ricercatori dell’Università di Firenze è riuscito a sintetizzare la molecola che segnala la sclerosi multipla.

La presenza della molecola in questione, il glicopeptide CSF114 (Glc), prova che gli anticorpi sono coinvolti nella genesi e nell’evoluzione della sclerosi multipla: lo studio infatti evidenzia che gli anticorpi, presenti nel sangue dei pazienti affetti da questa patologia, identificano precisamente la guaina mielica del sistema nervoso centrale umano.

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