Mese: Gennaio 2008

antò le momò

antò le momò

L’Associazione Culturale Mara’Samort presenta…

antò le momò

avanspettacolo della crudeltà
di e con Andrea Cosentino

antò le momò

regia Andrea Virgilio Franceschi
consulenza drammaturgica Valentina Giacchetti
collaborazione artistica Antonio Silvagni
maschere Andrea Cosentino

Al Colosseo Nuovo Teatro
Dal 12 al 24 febbraio 2008
Dal martedì al sabato alle ore 21.00 domenica alle ore 18.00

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Un software per le malattie rare

Un software per le malattie rare

Il 2 febbraio 2008 il Rotary Club Brunelleschi, col patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità ha in programma un convegno alla Scuola dei Marescialli e Brigadieri di Firenze, per lanciare l’idea di un progetto informatico.
Si tratterebbe di un software, che dovrebbe mettere in relazione le strutture ospedaliere e i medici di base con la banca dati dell’Istituto superiore di sanita’.

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Serata d’addio

Serata d’addio

di Paolo Villaggio
liberamente ispirato a:
“Il tabacco fa male” di Anton Cechov
“Il canto del cigno” di Anton Cechov 
“L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello
Regia di Andrea Buscemi

serata di addio

Paolo Villaggio di sé dice di essere diventato famoso come attore comico, per questo tutti si aspettano da lui che faccia sempre ridere. Invece quello che presenta ora dovrebbe essere uno spettacolo triste: una serata d’addio dopo cinquantaquattro anni o cinquantasei (dipende dalle battute) anni di vita in teatro.

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CARAMEL

CARAMEL

di Nadine Labaki

Caramel

Siamo andati a vedere questo film su suggerimento di una nostra amica molto garbata, che ci parlava di un mondo in cui le donne sono molto più avanti degli uomini. La nostra amica, per errore, collocava la storia in Iran, invece il film è ambietato a Beirut.
Alla fine del film appare infatti la dedica: “Alla Beirut che io amo” e, in effetti, la regista ci fa un po’ innamorare di quella cultura, sospesa tra il vecchio e l’antico, e spruzzata di modernità: si tratta del mondo visto attraverso la vita di quattro donne che lavorano nel “salone” di bellezza  Si belle, in una Beirut senza sparatorie.

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