Il villaggio di cartone
Le persone, viste da vicino, son più belle: questa sembra l’interessante idea espressa, al di là delle parole, in un film che somiglia troppo ad una pièce teatrale.
Ermanno Olmi, noblesse oblige, ha attinto a piene mani dal pentolone dei “grandi temi”: il fallimento della Chiesa; la perdita delle vocazioni; la solitudine dei preti; il dramma dell’immigrazione; l’egoismo dei ricchi; il tradimento dei deboli verso gli ancor più deboli; la violenza miope di legislatori e funzionari; il criptorazzismo; il conflitto delle civiltà; il mistero della vita e della morte. …