Mese: Gennaio 2018

La femmina nuda

La femmina nuda

Parlare di un libro, La femmina nuda nello specifico, spinge a formulare un giudizio che corrisponde innanzitutto ad un pre-giudizio espresso nella forma minima: mi è piaciuto oppure non mi piace. Può accadere di voler rileggere e formulare un giudizio migliore in termini qualitativi o di apprezzamento, non necessariamente di gradimento; ciò accade sicuramente con i classici.

Intendendo parlare, con qualche competenza in più, di un libro nuovo, è opportuno conoscere qualcosa dell’autore e delle opere precedenti: il gradimento del libro può rimanere identico oppure cambiare, ma senza dubbio ne migliora l’apprezzamento.

Elena Stancanelli è nata a Firenze, da padre palermitano: affermazione densa, vista la concentrazione di riferimenti espressi in più interviste: alla fiera del libro di Milano nel 2016 (sono una donna del sud, mio padre è palermitano); alla presentazione del libro Mamma o non mamma del 2009 (notare il gioco di parole con m’ama non m’ama) durante la quale confronta il rapporto tra padre e figlia, a suo dire sempre migliore della problematica competitiva tra madre e figlia; oppure sottolinea la drammaticità delle famiglie separate, nelle quali i padri vengono espulsi e costretti in situazioni di indigenza.

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