Una pura formalità
In una notte di tempesta, un uomo (Roberto Sturno) corre sotto la pioggia e viene fermato da alcuni gendarmi (Giuseppe Nitti, Amedeo D’Amico, Paolo Benvenuto Vezzoso, Marco Fiore) che lo conducono al posto di polizia. Su questa scena di pioggia sul fondale si apre il sipario e lascia apprezzare una bella scenografia di quinte scorrevoli, che evoca immagini kafkiane: anonima, grigia, con pochi elementi caratterizzanti. L’uomo, privo di documenti, si oppone ai militari che non vogliono lasciarlo andare e faticano per calmarlo. …