Dasvidania
Un po’ di tempo fa avevo una paziente bambina – di otto anni – che poi, ovviamente, è cresciuta ed ha fatto un bel percorso. Ora è una brava e affermata psicologa.
Me l’avevano affidata per i suoi problemi di isolamento e di chiusura: aveva paura degli altri bambini e preferiva la compagnia degli adulti e, fatto più preoccupante, esibiva alcuni rituali ossessivi che sembravano incomprensibili e tali da sconcertare. Ad esempio, vedeva sino allo sfinimento, altrui, sempre lo stesso film per ore e giorni; oppure ripeteva alcuni gesti inessenziali: toccare la copertina di un libro, in piedi, allungando e ritraendo ripetutamente la mano per un tempo infinito. …