Mese: Maggio 2006

Pasta con le melanzane

Pasta con le melanzane

“Fare le lodi di Piazza di Pietra sarebbe anche troppo facile, certo rimane una fra le più magiche visioni di Roma, peccato che ancora il traffico la violenti più del dovuto. L’Osteria dell’Ingegno si affaccia discreta, all’angolo con via dei Bergamaschi, lasciando intravedere i tavoli nelle belle sale del pian terreno, sistemati su diversi livelli, con un gioco di soppalchi e scalette che portano fino ad un mezzanino proprio sotto il poderoso soffitto. Si è accolti con cortesia anche quando la confusione è grande e si è ammirati dall’esibizione di tante bottiglie, che possono anche essere degustate al bicchiere. Il primo dubbio ci colse nel vedere l’estensione della lista dei piatti proposti: di tutti i generi e di tutte le regioni d’Italia e il seguito confermò che un simile sforzo nessuna cucina può realizzarlo con esiti felici: non un solo piatto di quelli che seguirono riuscì infatti ad essere neppure piacevole o divertente: né gli antipasti, né i primi e tanto meno i secondi o i dolci. Essendo i due Farfalloni in numerosa compagnia l’esperienza fu sufficientemente probatoria – nonché faticosa – data l’inveterata tradizione di provare ciascuno dei piatti che vengono portati in tavola. Abbiamo incominciato con la stopeta spezzina, uno sfilacciato e troppo asciutto pesce stocco, marinato in olio, limone e sedano;

Leggi Leggi

Dialogo per violoncello e pianoforte

Dialogo per violoncello e pianoforte

Il suonatore di violoncello - ModiglianiRoma, Oratorio del Gonfalone
Mercoledì 24 maggio 2006, ore 21.00
Pianoforte Andrea Dindo
Violoncello Gabriele Geminiani
                       

Si è trattato di un concerto a tema ed il tema era, appunto, il dialogo tra pianoforte e violoncello. Ma c’era anche un secondo tema: il ricordo di Sandro Gindro psicoanalista, autore di teatro, musicista.
Sandro Gindro ha calcato le diverse scene degli ambiti musicali sin dalla fine degli anni ’50: dopo avere studiato pianoforte a Torino ed estetica musicale con Massimo Mila, venne a perfezionarsi in composizione a Roma negli anni ’60 e ’70 con Petrassi e Porena. Nel 1988 inventò gli “Incontri di Musica Sacra Contemporanea”.
Si innamorò bambino della musica e di Mozart e non tradì mai né l’una né l’altro.
Sandro Gindro amava scrivere “su ispirazione” e su commissione, che è un’ispirazione indotta; la sua musica è psicologica e teatrale, il suo teatro è psicoanalitico e musicale, il suo lavoro sull’inconscio non poteva prescindere l’arte: “ Io, un tempo, curavo i pazzi e la pazzia, i folli e la follia… oggi sono diventato un pittore, un pittore che dipinge i sogni…”(Sandro Gindro, L’odore dell’inconscio, atto unico, 2000)

Leggi Leggi