Edipo re, Edipo a Colono

Edipo re, Edipo a Colono

A distanza di vent’anni, Glauco Mauri e Roberto Sturno tornano a mettere in scena i due capolavori di Sofocle sul mito immortale di Edipo. La messa in scena è affidata a due registi: il giovane Andrea Baracco per Edipo Re (interpretato da Roberto Sturno), e l’anziano Glauco Mauri per la messa in scena e l’interpretazione di Edipo a Colono.

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SCANDAFÀOLE E RICETTE DE ‘NA ‘ORDA

SCANDAFÀOLE E RICETTE DE ‘NA ‘ORDA

Una parte cospicua dell’Italia centrale, scossa dal terremoto, rischia di scomparire dal panorama economico e culturale del nostro paese; il che, non senza qualche lacrima, comporterebbe una notevole semplificazione per le amministrazioni locali, che non dovrebbero occuparsi quasi più di nulla: scuole, servizi, cultura…

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Così fan tutte

Così fan tutte

Così fan tutte (1790) è l’ultima opera della trilogia mozartiana sui testi di Lorenzo Da Ponte, dopo Le nozze di Figaro (1786) e Don Giovanni (1787); ed è anche la sua ultima opera buffa, che lascia in bocca, forse, il più intenso sapore amaro: la perdita dell’ingenuità…

Il libretto si rifà ad un precedente lavoro di Da Ponte – L’arbore di Diana, musicato da Vicente Martin y Soler – a sua volta ispirato a svariate fonti; in ogni caso, i personaggi rappresentati ed i loro nomi sono abbastanza tipici della commedia dell’arte.

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Florence

Florence

La produzione cinematografica mondiale è ampia ed i suoi ritmi sono incessanti; il consumo che ne è stimolato spinge verso ulteriori richieste e nuove proposte: si capisce, perciò, come sia oltremodo difficile trovare argomenti inattesi ed interessanti.

Il consumo stesso, che sospinge il vortice della ricerca e dell’invenzione, diventa protagonista e induce all’autocelebrazione: da un po’ di tempo si leggono titoli che esaltano gli eroi commerciali, siano essi creatori di macchine innovative, imprenditori di spettacoli, delatori universali, manager dell’alimentazione non fa molta differenza.

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La pazza della porta accanto

La pazza della porta accanto

una giovane Alda Merini

Alda Merini è stata, a torto o a ragione, forse la poetessa italiana più amata del ‘900 e tuttora è oggetto di venerazione da parte di migliaia di affezionati. Le sono stati dedicati studi letterari, composizioni musicali e teatrali. Al suo funerale, celebrato il 4 novembre 2007, partecipò una grandissima folla, molto più numerosa di quanta non fosse presente alle esequie di Eugenio Montale: così raccontava Maria Luisa Spaziani che, con Montale stesso, contribuì a lanciarla nel mondo letterario milanese nel 1950.

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