Il Flauto magico alla ROH
Abbiamo assistito alla rappresentazione del Flauto Magico di Mozart, messo in scena alla Royal Opera House (ROH) di Londra. Il fatto corrisponde a realtà: non abbiamo preso un aereo né ci siamo allontanati da casa se non per qualche centinaio di metri… l’affermazione non è poi così eclatante in quanto, già da alcuni anni, esiste un accordo tra la prestigiosa istituzione inglese – che gestisce anche un canale Youtube (Royal Opera House Youtube Channel) – e svariate società di distribuzione cinematografica operanti in diversi paesi del mondo, per la trasmissione in diretta digitale della stagione operistica e di balletti. …

La pigrizia, che mi ha attanagliato nel mese appena trascorso, si è unita insieme al caldo insopportabile e alle perplessità (insopportabili anche quelle): raccontare serve davvero a qualcosa? Se ai giovani protagonisti del Decamerone e del Pentamerone raccontare serve ad ingannare il tempo (e la morte), forse limitarsi ad osservare – e ridurre al minimo le affermazioni, in accordo con Antonio Pizzuto – va bene per ogni (altra) età.
Si potrebbe dire che il concerto di musica da camera, cui abbiamo assistito mercoledì 22 febbraio nella Sala Sinopoli dell’Auditorium del Parco della Musica, fosse musica di giovani eseguita da giovani, se la frase non suonasse un po’ paradossale.