Omaggio a Sandro Gindro
Sandro Gindro, torinese, è stato psicoanalista, compositore e autore di teatro. Laureatosi in filosofia con Nicola Abbagnano, ha completato la formazione psicoanalitica all’interno del pensiero freudiano. Trasferitosi a Roma, ha elaborato una propria metapsicologia e ha fondato la sua scuola di psicoanalisi, il centro Psicoanalisi Contro e l’omonima rivista di psicoanalisi, cultura ed arte.
E’ stato presidente dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali (IPRS), per il quale ha coordinato e diretto numerose ricerche. E’ stato docente di “Psicoanalisi della gestazione” alle Università di Roma (La Sapienza) e Perugia e vice presidente dell’IFOS (Istituto per la Formazione e la Ricerca Socio-Sanitaria) dell’Università del Sannio.
All’attività scientifica e clinica, documentata dai numerosi articoli, saggi e libri, Sandro Gindro ha affiancato quella, non meno importante, di artista. La sua musica è stata eseguita dalla RAI ed, in concerto, in Italia, Europa e America. E’ stato fondatore e Direttore degli Incontri di Musica Sacra Contemporanea e Presidente dell’Associazione Romana di Musica Sacra e Religiosa (A.R.Mu.S.eR).
Come musicologo, ha svolto un esteso e approfondito lavoro di ricerca sulla musica popolare piemontese. I suoi testi teatrali, per i quali ha sempre composto anche le musiche di scena, sono stati rappresentati in varie città d’Italia e all’estero.
Negli ultimi anni ha vissuto e lavorato a Roma e Parigi. Si è spento nella sua casa di campagna a Sacrofano il 24 maggio 2002.
“Io sono uno psicoanalista eretico: credo nel corpo, nel linguaggio del sesso. Io credo nella politicità del desiderio, vissuto e comunicato.
Io credo che la normalità sia il male e la follia sia il peggio. Io credo che il diritto di essere “diverso” sia anche il diritto di essere “uguale”.
Io non sono matto.”(S. Gindro, La follia. Psicoanalisi Contro,1979)
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