Un’esperienza didattica un po’ particolare
Cosa ci fà
un professore pigro, nel caldo afoso di giugno, in un carcere?
Cerca un accomodamento con la propria coscienza, visto che gli esami di maturità non gli piacciono proprio.
Ogni volta che si trova a recitare il ruolo di commissario d’esame, si sente piuttosto imputato invece che giudice… e scorge se stesso dietro alle spalle di ogni candidato impreparato e superficiale.
Invece, di fronte a quelle persone private della libertà personale, che vogliono essere giudicate e promosse, rinnova la sua prospettiva.
Venerdì 31 luglio 2020 alle ore 21, l’autore Pietro De Santis ne parlerà con Massimiliano Bartoloni; Graziella Del Monte leggerà alcuni brani.
La Locanda del Belli, intitolata al famoso poeta romano che fu innamorato di Morrovalle, offre all’evento gli spazi esterni.
La partecipazione è libera; chi avrà voglia potrà ordinare un aperitivo oppure sedersi ad un tavolo per una cena di tradizione romana o morrovallese.
Roma quattro maggio lunedì, ritorno al lavoro
Negli ultimi centocinquanta anni, la nostra bella città ha conosciuto parecchie disgrazie: dagli architetti piemontesi nei primi del ‘900; a quelli fascisti nel celebrato ventennio; a quelli democristiani, dagli anni cinquanta in poi l’antica capitale del mondo occidentale – bellissima, da un metro e mezzo d’altezza in su oppure da un metro e mezzo di scavi in giù – ha conosciuto un degrado via via più demoralizzante, aggravatosi a partire dal duemila. Esordì, subito dopo l’ingresso del nuovo millennio, un sindaco di sinistra che cercava, attraverso la visibilità fornita dalle architetture al di qua e al di là del Tevere, la propria scalata al potere nazionale: senza successo e con molte distruzioni (sono ancora aperti i lavori per un meraviglioso parcheggio sul lungotevere tra Piazza della Libertà e Piazza del Popolo).
Caro Pietro, ti allego la ricetta da comporre, come il piatto descritto. Chiamami quando ci lavori. Giorgio