Autore: Pietro

La classe – Entre les murs

La classe – Entre les murs

Regia di Laurent Cantet
Con François Bégaudeau,  Nassim Amrabt, Laura Baquela, Cherif Bournaïdja Rachidi,
Juliette Demaille, Dalla Decouré

“François Bégaudeau è insegnante di lettere in una scuola media superiore parigina.
Grazie alla sua esperienza, narrata in una sorta di diario che attraversa un intero anno scolastico, il regista invita a riflettere su come l’equilibrio di una realtà-classe oggi possa rivelarsi estremamente precario.
Senza enfasi né retorica il docente e il regista ci mostrano quanto i ruoli di insegnante e di studente siano oggi sempre più complessi e, in qualche misura, da ricostruire dalle fondamenta.
Potrà anche sembrare un po’ lento e dilatato il narrare di Cantet in questa occasione ma, per chi ha tempo per ascoltare, in particolare se genitore, il suo è un film prezioso.”

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BRODO CINESE…e poi il pollo

BRODO CINESE…e poi il pollo

Un osso di maiale, o di vitella, un pollo senza petto, 600 gr di filetto di maiale.
Mettere il tutto nell’acqua bollente e cuocere la carne.ùA cottura ultimata le carni verranno usate nelle varie preparazioni.
Il brodo può essere conservato nel surgelatore ed essere poi adoperato di volta in volta.
(Ed il petto tolto dal pollo  usato per il brodo?  Vedi la prossima ricetta!!!!!)

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Pranzo di Ferragosto

Pranzo di Ferragosto

di Gianni Di Gregorio

Le marchette erano, un tempo, bolli che si incollavano sui libretti di lavoro: il datore di lavoro li acquistava versando i contributi al dipendente assunto a giornata. Perciò “andare a fare una marchetta” in un periodo in cui scarseggiavano risorse economiche, nonostante consentisse una magra soddisfazione per un’unica giornata di lavoro, era sinonimo di un evento pur sempre positivo.
A Roma la frase “andare a fare una marchetta” assunse un altro significato: per un ragazzo era l’equivalente del fornire prestazioni da “gigolo”; avere, cioè, una ricompensa in danaro per rapporti sessuali consumati con una persona del proprio sesso. In un periodo in cui davvero mancava anche di che mangiare, quello costituiva pure un espediente valido.

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Il padre nobile

Il padre nobile

Conferenza spettacolo: “Il padre nobile

Mercoledì 1 ottobre 2008, alle ore 21.00 con ingresso libero, presso Psicoanalisi Contro, Passeggiata di Ripetta 11

Il dibattito sulla crisi o sulla scomparsa del padre attraversa da tempo tutti campi della cultura e della ricerca ed è profondamente avvertito anche dall’opinione pubblica. Non a caso in una manifestazione come il Festival del cinema di Venezia, ben tre film si sono concentrati su questo tema: “Un giorno perfetto” di Ferzan Ozpetek, “Il padre di Giovanna” di Pupi Avati, “Il seme della discordia” di Pappi Corsicato. La psicoanalisi, anche per ragioni strettamente cliniche, ha un interesse privilegiato per l’evoluzione della figura paterna. Psicoanalisi Contro, l’associazione psicoanalitica fondata da Sandro Gindro nel 1976, propone un momento di riflessione sul “padre nobile”, in occasione del genetliaco del suo ispiratore? Fondatore? (nato a Torino il 1 ottobre 1935 e scomparso a Roma il 24 maggio 2002).

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