Middlesex
Il romanzo inizia a Bitinio, microscopico villaggio greco in Asia Minore: il bel Eleutherios Stephanides, Lefty, è innamorato di sua sorella Desdemona. A causa della guerra tra Greci e Turchi i due fuggono verso il mare, a Smirne, sperando di mettersi in salvo ma, al contrario, si trovano in una città circondata e incendiata e i molti residenti greci restano vittime di un massacro odioso. Per sfuggire all’incendio e alle violenze più immediate, i due fratelli si gettano in acqua e vengono raccolti da una nave inglese che li porta ad Atene; da qui riescono a emigrare negli Stati Uniti. Non hanno più parenti, a parte Sourmelina, cugina carnale che vive a Detroit. …
Parthenope, una delle tre sirene, era figlia di Forco, divinità marina. Si dice fosse bellissima – insieme alle due sorelle – e dotata di una voce splendida, che però non fu sufficiente per superare l’arte di Orfeo o per sedurre Ulisse. A causa di questo fallimento si suicidò, insieme alle altre due, gettandosi in mare. Il suo corpo trasportato dal mare giunse vicino alla foce del fiume Sebeto, che bagnava Napoli, nel luogo in cui ora sorge Castel Dell’Ovo. A Napoli Parthenope fu venerata come dea protettrice e le sue qualità seduttorie si trasferirono alla città che l’aveva assorbita: la bellezza carnale e la virtù del canto, insieme a qualcosa di profondamente indescrivibile.
In questo periodo ho deciso di approfondire alcuni temi relativi alle cosiddette incertezze del gender, in lingua italiana: identità di genere. Il motivo è banale: avendo in programma un corso elementare su questi argomenti, ho pensato di leggere un po’ di romanzi, oltre alla necessaria saggistica.