Anno: 2007

MORROVALLE: Rassegna del Teatro Amatoriale

MORROVALLE: Rassegna del Teatro Amatoriale

Sabato 10 febbraio: Quel Signore che venne a cena
Compagnia del popolo di Mesalia – Roma

tetaro morrovalle 

A Morrovalle (MC), splendido paese medievale, già da un paio d’anni si celebra il rito del teatro. Che si tratti di rito – e non solo stagione di spettacoli – lo dimostrano la vitalità e l’impegno profusi nell’organizzare e nel proporre dall’Amministrazione Comunale e dalla Compagnia delle Rane che ne gestisce i ritmi.

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Bona Parte

Bona Parte

“[…]un fascio di fogli ingialliti dal tempo e dall’umidità, coi bordi quasi ammuffiti, tutti scritti con una calligrafia minuta che non lasciava alcun margine, e con delle vistose scoloriture che rendevano molto ardua la decifrazione delle parole. Li teneva insieme un cordone verde marcio che passava attraverso i fori ormai slabbrati dei fogli…”


bona parteMartedì 13 febbraio, alle ore 17.30, presentazione del libro “Bona Parte” di Fabio Carpi alla
libreria Feltrinelli di Napoli.

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A Palombara Sabina il primo ambulatorio per i malati di MCS

A Palombara Sabina il primo ambulatorio per i malati di MCS

La Provincia di Roma – Assessorato alle Politiche Sociali e per la Famiglia, nel 2004 ha aperto a Palombara Sabina uno sportello dedicato ai malati di malattie rare.
Il progetto, denominato “Polo Provinciale per le Malattie Rare“, è stato promosso dall’Assessore Claudio Cecchini per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.
Grazie al lavoro del PPMR e all’opera di sensibilizzazione della Provincia, la ASL RMG – che ospita lo sportello-, recependo l’importanza di questo tipo di intrvento, ha costituito nel gennaio 2006 una Commissione Aziendale per le malattie rare.

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Brindisi…per le malattie rare

Brindisi…per le malattie rare

L’Azienda Sanitaria Locale di Br e l’Università di Bari hanno sottoscritto una convenzione per concorrere allo studio delle malattie genetiche rare. A tale scopo sarà realizzato a Fasano un Centro nazionale per le Malattie genetiche- primo in Italia, grazie anche al contributo economico della ASL BR di un milione e cinquecentomila euro, ritagliati dal fondo per la formazione.

Viene assicurato,dunque, nei fatti che l’assistenza e la ricerca viaggino di pari passo nella direzione di una sanità sempre più vicina ai cittadini e agli utenti, indipendentemente dalla maggiore o minore incidenza di patologie. Fondamentale, ovviamente, risulta l’intesa con le Università che nel campo della ricerca rivestono un ruolo importantissimo.
Il Centro di Fasano rappresenterà una struttura all’avanguardia che porterà risultati utili alla scienza medica, sia dal punto di vista teorico che pratico.