Sclerosi multipla: arriva il kit diagnostico

Sclerosi multipla: arriva il kit diagnostico

La società PRIUS, nata in seno all’Università di Napoli Federico II nell’ambito del Premio Nazionale Innovazione, ha progettato un sistema diagnostico precoce specifico ed economico, attualmente in fase di sviluppo, per malattie autoimmuni che allo stato attuale non sono diagnosticabili precocemente e selettivamente: la sclerosi sistemica e l’artrite reumatoide.

PRIUS (Sistema integrato Diagnosi e Terapia), ha sviluppato il sistema diagnostico precoce per la sclerodermia, sulla base di una significativa scoperta biomedica brevettata nel 2005 e pubblicata nel 2006 su New England Journal e successivamente ripresa dal Wall Street Journal. Il brevetto è stato ceduto alla Tissue and Organ Replacements, che ha finanziato il programma di sviluppo del kit diagnostico, ne curerà la produzione e la distribuzione, e che attualmente fornisce un servizio diagnostico precompetitivo di tipo biologico per la sclerodermia.

Lo sviluppo di una procedura di più vasta applicazione per la diagnosi di malattie autoimmuni ad alto impatto sociale come l’artrite reumatoide e la sclerosi multipla diventerà possibile grazie ai fondi che un pool di imprenditori napoletani ha messo a disposizione della ricerca.

L’obiettivo dei responsabili del progetto di ricerca, i professori Enrico Avvedimento e Roberto Paternò, è di modificare, grazie a questo kit diagnostico precoce, integrato con le terapie attuali, la prognosi dell’artrite reumatoide e della sclerosi multipla.

Fonte: Italian Innovation

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